Roma – Napoli, un successo come regalo d’addio per Mazzarri

ROMA NAPOLIROMA NAPOLI | Da Roma a Roma. Lì in pratica è cominciata l’avventura napoletana di Mazzarri, poiché Donadoni fu esonerato proprio dopo un ko con i giallorossi allora allenati da Ranieri, lì si chiuderà quest’annata e, forse, l’avventura azzurra del tecnico di San Vincenzo. Finire in bellezza, però, è l’obiettivo di tutto il gruppo che vuole regalare l’ennesima soddisfazione al proprio allenatore. Ecco perché da oggi il Napoli tornerà a sgobbare a Castel Volturno con il chiaro intento di sbancare l’Olimpico: “Non vogliamo lasciare nulla di intentato, non molliamo e speriamo di superare la media punti del Napoli di Maradona”, ha detto Hamsik sul suo sito ufficiale. Di conseguenza lo stesso Mazzarri potrebbe limitare un po’ il turn over rispetto alla gara casalinga con il Siena, anche se c’è chi sogna l’esordio, magari a gara in corso, come Radosevic, che domenica scorsa si è riscaldato aspettando invano il suo momento. Per il quarto anno consecutivo il Napoli arriva all’ultima giornata senza obblighi di classifica e questo è già da considerare come un obiettivo centrato. Che vuol dire aver centrato la missione in anticipo.

Altra Europa Del resto, nella prima stagione targata Mazzarri gli azzurri avevano appena centrato l’Europa League quando andarono a Genova per presenziare alla festa Champions della Sampdoria. Una partita che in realtà è passata alla storia per le accuse di combine da parte di Gianello che sono costate un mese di, ingiusta, squalifica a Grava e Cannavaro prima che la Corte Federale facesse giustizia. L’ultima di campionato serve talvolta ad emettere verdetti, ma più spesso a raccontare storie particolari. Juventus-Napoli di due anni fa regalò a Cristiano Lucarelli l’emozione di un gol in maglia azzurra ed in pratica anche un superfluo rinnovo di contratto. A Torino, però, fece pure il suo esordio da titolare Raffaele Maiello. Il 2-1 con il Siena dello scorso anno, invece, viene ricordato essenzialmente per gli ingenerosi fischi nei confronti di Ezequiel Lavezzi, tramutati dal Pocho in applausi sette giorni dopo in finale di Coppa Italia contro la Juve.

Domenica All’Olimpico, nello stadio in cui il Napoli ha alzato il primo trofeo dell’era De Laurentiis, si chiuderà domenica la stagione dei record. L’ultimo successo in casa della Roma spalancò al Napoli le porte della Champions: 0-2 con doppietta di Cavani. Anche per il Matador potrebbe essere l’ultima recita con la maglia azzurra, proprio lui che ha nel mirino il titolo di capocannoniere: con due gol in ’90 arriverebbe alla fatidica quota di 40 reti in stagione. Se pur dovesse salutare i tifosi lo farebbe da trionfatore. Anzi, da imperatore.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

Home » Notizie Napoli Calcio » Rassegna Stampa » Roma - Napoli, un successo come regalo d'addio per Mazzarri

Impostazioni privacy