Le pagelle degli azzurrini. Allegra e Celiento invalicabili; a centrocampo poca roba

napoli_crotone_primavera_tim_cup_spazionapoli_18_01_2013_emanuele_allegraUna vittoria sofferta maturata più grazie al cuore ed alla voglia di vincere che grazie ad una prestazione all’altezza delle aspettative. Il Napoli soffre molto il Bari e non riesce ad imporsi come al solito ma basta un rigore di Insigne al 21′ per regalare i tre punti alla squadra di Saurini. Queste le pagelle di SpazioNapoli:

CRISPINO 6 – Due parate importanti per il numero 1 azzurro nel primo tempo. Ma nonostante la sua porta rimanga inviolata la prestazione è segnata da troppe incertezze sulle uscite; spesso rischia di combinare disastri. Tuttavia si riscatta nel finale con una parata incredibile su Mastropasqua che salva il il risultato.

ALLEGRA 6.5 – Uno dei migliori in campo. Attento in fase difensiva non fa mancare la sua spinta anche in attacco sovrapponendosi più volte ad Insigne e creando superiorità numerica da quella parte.

SAVARISE 6 – Prova sufficiente per Savarise che controlla abilmente le folate offensive dei galletti senza correre troppi rischi.

CELIENTO 6.5 – Nella gara contro il Pescara si è sentita e non poco l’assenza di Celiento nella retroguardia azzurra. Oggi ritorna e fa sentire la sua presenza comandando a dovere il reparto arretrato azzurro e vincendo tutti i contrasti area contro un avversario non facile come Visconti. Baluardo!

BRUNO 6 – Debutto stagionale per Francesco Bruno che non tradisce emozioni e sulla cava alla grande seppur in un ruolo non suo. In difesa è sempre attento provando a far sentire il suo supporto anche in fase offensiva. Ma non ha la spinta di Nicolao…

ROMANO 6 – Palma era un’assenza importante ma Romano non fa rimpiangere il biondo centrocampista fermato a letto dall’influenza. Tanta grinta per lui che spesso esce vincente dai contrasti a metà campo e non disdegna qualche folata offensiva.

PALMIERO 5.5 – Se il Napoli oggi non si esprime ai livelli soliti lo deve anche alla mancanza di geometrie di Palmiero. Soffre la fisicità e la pressione dei centrocampisti del Bari e scompare alla distanza dal match.

FORNITO 5.5 – Stesso discorso di Palmiero; da lui ci si aspetta qualcosa in più e soprattutto in fase offensiva.

INSIGNE 6 – A parte il gol crea poco o nulla. Non è il solito Insigne ammirato nelle partite precedenti. Spesso egoista non riesce quasi mai a superare i suoi diretti avversari seppur gli va dato il merito di essersi procurato il calcio di rigore che decide la partita.

NOVOTHNY 5.5 – Nella scorsa partita era stato il miglior in campo lottando grazie alla sua fisicità e facendo spesso salire la squadra nei momenti difficili. Quest’oggi non ci riesce scomparendo spesso dal gioco; unica fiammata un tiro ad inizio ripresa. Poi il vuoto.

SCIELZO 6 – Nel primo tempo è sicuramente il più attivo tra gli attaccanti cercando più volte lo spunto personale per ravvivare una fiacca manovra. Si spegne nella ripresa quando tutta la squadra cala e subisce l’offensiva del Bari.

 

GUARDIGLIO 6 – Buono l’impatto dell’esterno azzurro che aiuta la manovra a vivacizzarsi grazie alla sua freschezza. Posizionato sulla sinistra nascono un paio di cross pericolosi dal suo lato; in particolare uno non sfruttato a dovere da Insigne.

LA TORRE S.V.

TUTINO S.V.

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