Calcioscommesse: rischio deferimenti per Cannavaro e Grava

La macchina delle indagini sul calcioscommesse non si ferma e potrebbero arrivare nuovi e pesanti deferimenti per il calcio italiano, anche per il Napoli.

Gli azzurri a rischio sono i difensori Paolo Cannavaro, capitano e centrale titolare del Napoli, e Gianluca Grava inseguito all’eventuale omessa denuncia nei confronti di un ex compagno di squadra, l’ex portiere azzurro Gianello.

Secondo le indagini degli investigatori federali, e gli ormai famosissimi interrogatori sul calcioscommesse, l’ex portiere del Napoli nel maggio 2010, in vista della partita Napoli – Sampadoria, avrebbe tentato di convincere i due compagni di squadra a lasciare campo libero agli avversari in virtù di una scommessa effettuata in favore di una loro vittoria contro la propria squadra.

Le indagini hanno rivelato che i due difensori avrebbero rifiutato la proposta del compagno di squadra, ma ciò non li esime comunque da un eventuale deferimento per non aver denunciato il fatto.

A rischio sembra essere inoltre anche la società azzurra, che potrebbe essere penalizzata di 2 punti in classifica in virtù dell’illecito compiuto dall’allora tesserato azzurro Gianello.

Infine altra nota dolente in tema di giustizia in casa Napoli: è ormai quasi certo deferimento per il presidente De Laurentis, che arriverà nei prossimi giorni, per aver ordinato alla squadra di non presentarsi sul palco della premiazione della Supercoppa Italiana nella notte di Pechino dell’11 agosto scorso, in forma di protesta contro la vittoria della Juventus, favorita dalla condotta arbitrale secondo la società partenopea.

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