Aspettando il summit tra Dela e Mazzarri, diamo una sbirciata al taccuino di Bigon…

La Napoli calcistica freme nell’attesa che giunga martedì, giorno in cui si terrà il fatidico incontro tra le due animecalienti” del Napoli: il presidente De Laurentiis ed il  condottiero degli azzurri Walter Mazzarri.

Un faccia a faccia necessario per impostare le basi sulle quali rifondare il Napoli che sarà, che ha, anche e soprattutto, il sapore di un out out, con il tecnico toscano che piazzerà sul banco delle condizioni sine qua non  un difensore, due centrocampisti (un centrale e un esterno sinistro) e la riconferma di Pandev.

Riguardo i nomi dei calciatori oggetto dei desideri di Mazzarri, si cela il massimo riservo, ma è chiaro che il tecnico voglia puntare su top player esperti, finiti nel “semi-dimenticatoio” negli ultimi anni.

Ragion per cui, si ipotizza che Flamini, centrocampista del Milan, trascurato da Allegri e invece molto apprezzato dal tecnico toscano, possa essere uno delle probabili pedine che Mazzarri gradirebbe inserire a centrocampo.

Così come, guardando oltre lo stivale, Mazzarri potrebbe pensare a Essien, il ghanese in forza al Chelsea, trentenne, poco utilizzato quest’anno e reduce da svariati infortuni. In entrambi i casi, l’ostacolo principale, sarebbe rappresentato dall’ingaggio che deve rientrare nei parametri del Napoli.

Per la difesa il primo nome resta quello di Chivu, il difensore interista notoriamente desiderato dal tecnico azzurro già nella stagione scorsa.

Per Isla e Kolarov la concorrenza di Milan e Juventus, appare quasi imbattibile, alla luce dell’ handicap rappresentato dal tetto ingaggi, appunto.

Alla luce di ciò, sono già segnati sul taccuino di Bigon, i nomi di seconda fascia, da sottoporre alla cortese attenzione di De Laurentiis.

Tra i più palpabili spuntano Parolo, centrale di centrocampo del Cesena retrocesso in serie B e quindi più abbordabile dal punto di vista economico.

Tutto il mercato ruota intorno a Lavezzi. E’ innegabile.

Il Paris Saint Germain accelera per arrivare all’argentino, alzando la sua offerta a 26 milioni, mentre al Pocho andrebbe un quadriennale da 5 milioni a stagione.

L’Inter osserva, pronta a rilanciare, piazzando sul banco delle offerte soldi e contropartite tecniche: Pandev più metà Ranocchia o Pazzini, tuttavia, al Lavezzi spetterebbero 3,8 milioni per cinque anni.

Le dichiarazioni che il “pazzoPazzini, appaiono in distonia con i programmi dell’ Inter.

Infatti, l’attaccante, proprio ieri, asserito di voler restare a Milano: “È stata un’annata difficile, sia per me sia per l’Inter, ma abbiamo voglia di tornare in alto. Qui mi trovo bene con tutti i compagni d’attacco e non me ne vado.”

Intanto, i due attaccanti che De Laurentiis sognava di portare in azzurro: Giovinco e Jovetic, sembrano destinati a rendere felici altre tifoserie.

Il primo ha dichiarato di voler giocare nel Parma o nella Juve, mentre, il nuovo direttore della Fiorentina, Pradè ha dichiarato, invece, che Jovetic è il punto dal quale ripartirà il nuovo progetto dei viola.
Il gioiellino del Pescara delle meraviglie, Verratti, potrebbe finire alla Juve, anche se  il Napoli proverà ad accaparrarselo.

Centrocampista esperto è Migliaccio del Palermo, piace sia al Napoli che all’ Atalanta.

FONTE: IL MATTINO

 

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