Anno di grazia 1987, il grande slam è servito, Scudetto prima, Coppa Italia poi

La splendida stagione del primo scudetto napoletano tarda ad arenarsi, grazie alla magnifica cavalcata in Coppa Italia, dove i partenopei si imposero vincendo tutte le 13 gare disputate (primato rimasto ancora ineguagliato). L’impresa di vincere entrambi le manifestazioni fino ad allora era riuscita solo al Torino ed alla Juventus, nel 2010 anche dall’Inter. Inoltre, i primi tre cannonieri della competizione furono tutti e tre giocatori del Napoli, ossia Giordano, Maradona e Carnevale. Una padronanza inimitabile su tutti i fronti, una superiorità che si manifestò in ogni reparto, completo e compatto in ogni uomo che lo compone, agli ordini di un perfezionista come Ottavio Bianchi.

La musica in coppa suona dolce e sinfonica, con un girone iniziale vinto con 10 punti su 10 (eliminati Lazio, Vicenza, Cesena, Spal e Taranto). Nei turni successivi, furono eliminate in ordine Brescia, Bologna e Cagliari, prima di affrontare l’Atalanta di Prandelli, Stromberg e Gentile in finale. All’epoca era ancora valida la formula delle due gare, andata e ritorno, e la prima al San Paolo non sembrò spaventare il pericoloso senso di appagamento degli azzurri, tant’è che al ’67 una bordata impressionante di Renica per poco non buca la porta difesa dall’estremo difensore Piotti; 1-0. Sciolte le briglie, i cavalli di razza partenopea avanzano imperterriti, è la volta di Ciro Muro con un morbido tocco di sinistro, servito da Diego al ’71 a mettere il sigillo al risultato. Quando arriva il 3-0 di Bagni su colpo di testa da calcio d’angolo, la partita di ritorno sembrò essere una formalità.

Fu infatti una partita senza storie quella di Bergamo, dove gli azzurri si imposero per 0-1 grazie ad una magia di Maradona su punizione, questa volta nelle vesti di assist-man con un pregevole tocco smarcante per il liberissimo Giordano che di destro infila l’angolo alla destra di Piotti. E’ il gol che taglia definitivamente le gambe ad un’Atalanta già priva di velleità, potendo pensare già alla prossima partecipazione alla Coppa delle Coppe, visto che il Napoli aveva già in cascina la partecipazione alla Coppa dei Campioni. Seconda festa nel giro di pochi giorni, non sembra mai abbastanza quando si tratta di gioire per una vittoria degli azzurri, affamati e prodigiosi, nei migliori anni della storia del club.

Ecco i tabellini di entrambi le gare:

ANDATA Napoli-Atalanta 3-0

: Garella, Ferrara, Volpecina (88′ Bigliardi), Bagni, Ferrario, Renica, Sola (59′ Muro), Romano, Giordano, Maradona, Carnevale (81′ Caffarelli) All: Ottavio Bianchi.

: Piotti, G.Rossi (81′  Cantarutti), Gentile, Prandelli, Barcella, Progna, Stromberg, Bonacina, Incocciati (84′ Pasciullo), Magrin, Compagno, Limido. All: Nedo Sonetti

Arbitro: Redini di Pisa

Reti: 67′ Renica, 71′ Muro, 77′ Bagni

RITORNO Atalanta-Napoli 0-1

: Piotti, G. Rossi (75′ Perico), C. Gentile, Icardi, Progna, Stromberg, Bonacina, Compagno, Magrin, Limido (54′ Cantarutti). All: Nedo Sonetti

: Garella, Ferrara, Volpecina, (46′ Bruscolotti), Bagni, Bigliardi, Ferrario, Carnevale (60′ Muro), De Napoli(75′ Caffarelli), Giordano, Maradona, F. Romano. All: Ottavio Bianchi.

Arbitro: Longhi di Roma

Reti: 85′ Giordano.

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » Anno di grazia 1987, il grande slam è servito, Scudetto prima, Coppa Italia poi

Impostazioni privacy