Esclusiva – Una passeggiata tra ricordi, sogni e ambizioni dell’ ex azzurro Massimiliano Esposito

In esclusiva per Spazionapoli, l’ex calciatore del Napoli, Massimiliano Esposito, attuale C.T. della Nazionale italiana di Beach Soccer, ha rilasciato un’ intervista in cui racconta i ricordi e le emozioni legate alla maglia azzurra, i suoi attuali sogni ed ambizioni e, inevitabilmente, ha detto la sua anche sull’attuale momento della squadra di Mazzarri.

E’ trascorso un pò di tempo da quando quel ventenne, con il cuore colmo d’orgoglio, puramente partenopeo, calpestava il prato verde del San Paolo, fiero di indossare quella maglia che sognava da ragazzino.

Sembra di parlare di un’altra vita, oltre che di un altro Napoli.

Ma il tempo per lo “scugnizzo di Materdei” sembra essersi fermato.

I suoi tratti somatici “da terrone”, così come il sorriso sincero e cordiale sono gli stessi di allora. Eppure di strada ne ha percorsa un bel pò. Anche se è da tempo che vive lontano dalle pendici del Vesuvio, l’azzurro che porta nel cuore, è sempre rimasto vivo, nemmeno il clima rigido del Nord è riuscito a sbiadirlo, come lui stesso ci racconta.

Sono anni ormai che vivi lontano da Napoli, qual è il tuo attuale rapporto con la città e con la tua ex squadra?

“Il rapporto con la città e il Napoli è ottimo, quando si è lontani si sente molto di più l’attaccamento sia alle proprie origini che ai colori della squadra del cuore.”

I tifosi del Napoli ti ricordano per quel gran gol in rovesciata. Qual è il ricordo più bello che hai tu, invece, di Massimiliano Esposito calciatore del Napoli?

Il gol in rovesciata al San Paolo era contro l’Oyimpiakos, partita amichevole di presentazione per la nuova stagione, lo stadio era pieno e sentire il boato al mio gol fu per me un emozione più unica che rara,uno dei gol più belli da me realizzati con il Napoli, peccato fosse solo un amichevole.
Il ricordo più bello da calciatore del Napoli è stato quello di aver indossato la maglia della squadra per cui tifo da quando ero bambino, per il resto non ho bei ricordi visto che erano gli ultimi anni della gestione Ferlaino, quindi molto difficili…sia per i tifosi che per noi calciatori.”

Attualmente alleni la Nazionale italiana di Beach Soccer, come ti sei imbattuto in questo sport?

“L’accostamento al beach soccer è avvenuto per pura casualità, sono stato chiamato in Nazionale per dare un pò di visibilità e per capire se mi poteva piacere. Beh alla fine ho giocato a beach per 5 anni di seguito e negli ultimi due da CT.”

 Pensi mai alla possibilità di diventare un allenatore di calcio?

“Sinceramente non pensavo mi potesse piacere fare l’allenatore, ma, negli ultimi anni, invece, ho riscoperto una passione per questo ruolo che non conoscevo. Ho già preso il primo patentino Uefa B, in estate sarò a Coverciano per quello di seconda. L’ambizione e la voglia di diventare un allenatore professionista è tanta, spero un giorno di avere anche la fortuna di poter arrivare in alto, magari di riuscire ad allenare il mio Napoli!

Cosa pensi del Napoli attuale?

“E’ una grande squadra e un ottimo gruppo, però, secondo me, non attrezzato per la doppia competizione, Campionato e Champions. I risultati in campionato lo dimostrano, anche perchè il gioco di Mazzarri richiede molto spreco di energie.”

Qual è il giocatore che “ruberesti” a Mazzarri, perché reputi possa essere un buon calciatore di beach soccer e quindi un’arma in più per la tua squadra?

“Ruberei al Napoli due giocatori: Paolo Cannavaro e Cavani, entrambi abili a difendere, ma anche bravi in acrobazia, dote molto importante nel beach soccer.”

Quali sono gli obiettivi che speri di conseguire con la tua squadra?

“Gli obiettivi per quest’ anno non sono stati ancora programmati, ma credo che il più importante sia centrare la qualificazione per il prossimo Campionato del Mondo che si terrà il prossimo anno a Tahiti.”

Quali credi che possano essere, invece, i traguardi che il Napoli di Mazzarri può raggiungere?

Il Napoli può chiudere questa stagione sorprendendo veramente tutti. Se presterà più attenzione alla Champions, secondo me, può arrivare a giocarsi una finale al momento da fantascienza, ma che, al contempo, potrebbe rivelarsi storica.”

Chiudiamo l’intervista con un “pensiero libero”: dì quello che vuoi ai tifosi napoletani.

“Saluto con un ringraziamento i tifosi, dicendo che sono sempre stati l’orgoglio e la marcia in più di questa città e per i traguardi passati e futuri del Napoli. Ciao e sempre FORZA NAPOLI!”

Nel salutare e ringraziare Massimiliano Esposito per la cortesia e la disponibilità  dimostrate in questa circostanza, non possiamo che fargli un sincero e grande in bocca al lupo per il suo futuro da allenatore.

Luciana Esposito

 

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