Gemellaggio solo sugli spalti, in campo c’è bisogno dei tre punti

Domani sera Napoli e Genoa si affrontano al San Paolo nel recupero della prima giornata di campionato. Gli azzurri arrivano a questo incontro con la necessità assoluta di fare bottino pieno e tentare il difficile inseguimento alle squadre di vertice: sono soltanto sette infatti i punti conquistati nelle ultime sei gare (pareggi contro Lazio, Atalanta e Juventus, vittoria contro il Lecce e pareggio a Novara prima della sconfitta contro la Roma) e la Juventus è volata a 12 punti di distanza. Il terzo posto invece è lontano ben dieci lunghezze ed è nel prossimo mese che il Napoli dovrà tentare il tutto per tutto per ricucire questo strappo: gennaio è l’unico mese nel quale i partenopei possono dedicarsi esclusivamente al campionato senza la Champions ed unicamente la gara di Coppa Italia contro il Cesena toglierà energie dalla serie A. Contro i rossoblù da oltre vent’anni è in atto uno stupendo gemellaggio e le due tifoserie sono molto legate tra loro. Domani sera il San Paolo sarà uno spettacolo di colori, amicizia, rispetto e cordialità in un momento dove le tensioni nel mondo del calcio sono alle stelle. Il Napoli da quando è tornato nella massima serie ha troppe volte perso punti importanti contro il Grifone sia in casa che in trasferta. Solo l’anno scorso c’è stata una inversione di tendenza con due vittorie a Marassi ed al San Paolo. La festa sugli spalti sarà per entrambi i club ma il campo è altra cosa: il Napoli ha bisogno dei tre punti e li la festa dovrà essere soltanto la sua.

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