E chi riesce a “piglià suonne”…

Saranno molti i tifosi azzurri che stanotte, prima di chiuedere gli occhi, si soffermeranno a bisbigliare queste parole, dette con le dovute cadenze dialettali, per dargli un tono di veridicità e concretezza. Chi potrà addormentarsi facilmente questa notte, sapendo che domani una città intera avrà un appuntamento con la storia? Gli “aficionados” avranno fatto scorpacciata di notizie e aneddoti per accertarsi che domani tutto sarà al suo posto, compreso i propri beniamini in campo, in modo tale da abbandonarsi al pensiero che ….tutto andrà per il verso giusto. Ed allora il sonno sembrerà avvicinarsi ed il corpo si abbandonerà ma…. il pensiero è più forte e l’ultimo brandello ripiegherà sui possibili protagonisti della “parata delle stelle” di domai sera ; chi sarà colui che ricorderemo come “l’eroe del Madrigal“? I più “insicuri“, pur di non azzardare protagonisti “dell’ultim’ora” si affideranno alla buona vena di Lavezzi, condottiero in terra spagnola, dove sarà chiamato a portarsi sulle spalle non solo il peso dell’attacco, ma anche il concetto psico-fisico della squadra, la quale molto spesso si è affidata alle reazioni d’orgoglio dell’argentino, tirando fuori ciò che fino al quel punto non era stata in grado di produrre. Con la speranza che non ce ne sia bisogno, ci sarà di sicuro anche la schiera di “quelli del Matador“, i quali chiederenno a Cavani quei gol di tenacia, caparbia ed estro che lui ci ha abituato ultimamente. Non mancherà chi sognerà di Hamsik e dei suoi inserimenti, suggellati da conclusioni a rete da perdere il fiato, con tanto di mano nei capelli per sistemarsi l’acconciatura. Sfidiamo chiunque a non includere chi si affiderà ai colpi di qualche centrocampista, magari un missile terra-aria di Inler (finalmente, oseremo dire) oppure del redivivo Gargano (magari con una delle sue galoppate, vedi ultimo Napoli-Milan), e, perchè no, di quel Maggio in grado di pedalare sulla fascia fino alla linea di fondo, per spezzare le reni all’estremo difensore, magari con un diagonale radente il palo. Gli “estrosi” si affideranno alle “genialate” di Zuniga, abile driblatore, magari a segno dopo uno slalom con annesso uno-due col Pocho. Gli “irriducibili” conteranno di vedere un gol “eroico“, magari di Capitan Cannavaro, oppure de “l’operaioAronica, concludendo una palla da fermo, un calcio d’angolo o di punizione,oppure una discesa, finalmente incisiva, di Campagnaro, che, di forza, si destreggia e mette a segno con una conclusione fulminea. Volendo esagerare, per amplificare l’impresa, sogneranno che la mettano dentro all’ultimo minuto di gioco, per non risparmiarsi poi nemmeno l’ultimo brandello di voce per urlare “gooooool” . Senza dimenticare coloro che s’affideranno all’ingresso in campo di forze fresche in grado di approfittare degli ultimi minuti di gioco per affondare il colpo, uno tra Fernandez, Dzemaili, Dossena, Santana, Mascara o Pandev, quest’ultimo con il gol che lo consacra definitivamente “quarto tenore“. La realtà è che sognare di singoli protagonisti o scegliere “l’uomo partita” poco importa. Sono ben altre le fantasie che passano per la testa e diventano il film che tutti vorrebbero vedere. L’unica cosa che conterà davvero è quel fatidico, vecchio e malandato cuore azzurro, pronto ad andare oltre l’ostacolo per far sorridere la propria gente,la quale, oltre che stanotte, anche domani, sui propri posti di lavoro, in ufficio, a scuola, nelle officine, nelle fabbriche, in ospedale ed in qualsiasi altro posto una goccia di sangue azzurro sarà presente, vivrà la propria giornata in funzione di un’attesa dal sapore di rivincita, sportiva, morale, e che va al di là di una qualsiasi gesta sportiva. Superare il turno significherà bussare alla porta del paradiso e sentirsi rispondere “avanti”. Che possa essere l’occasione per portare finalmente la “napoletanità” oltre i confini, per far conoscere questa passione a chi ancora non ha avuto modo d’apprezzarla, ma sopratutto per renderci migliori al cospetto di chi verrà a sfidarci. Un grazie a prescindere è d’obbligo, a chi ha creduto opportuno alimentare questo sogno. Buonanotte napoletani, che i vostri sogni possano realizzarsi.

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