Signori si difende:«Non faccio scommesse illegali»

«Forse mi porto dietro una nomea sbagliata, di essere un scommettitore incallito. A me piace farlo legalmente. Non ho mai ricevuto o dato assegni o soldi. Contro di me un massacro mediatico». Queste le parole di Beppe Signori durante la conferenza stampa, convocata per chiarire la propria versione dei fatti in merito alla vicenda scommesse. «A me piace scommettere per poi guardarmi la partita con un’enfasi diversa». E’ un Signori provato ed emozionato che inizia la conferenza stampa con qualche titubanza e una voce sommessa. La cosa che ha dato più fastidio all’ ex giocatore di Lazio e Bolgona, è di non aver potuto dire subito la verità( riferendosi al periodo dei domiciliari, ndr).«Il giorno dell’ arresto ero sotto choc, sembravo di essere in uno di quei film americani. Fui accompagnato in questura, spiegandomi perché sono stato indagato, se sarò colpevole, pagherò. Se non lo sarò, qualcuno questi 15 giorni me li dovrà restituire».
Un Signori che conclude attaccando”Non porto mica via soldi a nessuno. Sono io, stupido, che li perdo. Sono soldi guadagnati con la mia fatica. Però adesso ho altri pensieri, altri interessi“.

Alberto Gencarelli

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