Yebda affronta la Lazio di petto

L’odierna conferenza stampa a Castelvolturno ha avuto per protagonista il numero ventuno azzurro, Hassan Yebda. Il fotogramma che i tifosi napoletani associano a quest’ultimo è quello del rigore calciato nella sfortunata partita di Coppa Italia contro l’Inter, quando il francoalgerino ha ingannato il gigante Castellazzi con un cucchiaio alla Totti.

Hassan è un giocatore coraggioso e ogni volta che è sceso in campo ha saputo contribuire alla causa azzurra con tanta sostanza. La concretezza e il pragmatismo sono le sue doti migliori, anche in sala stampa: ” Sappiamo che quella di domenica sarà una partita difficile. La Lazio è una bella squadra. Noi sappiamo che dobbiamo fare qualcosa di bello per la città. Entrare nella storia? Per farlo si deve vincere lo scudetto. Loro avranno delle assenze, ma hanno altri giocatori che possono sostituirli senza problemi. Avremo una partita dura ma abbiamo carattere dobbiamo vincere a tutti i costi”.

Nell’ultimo mese, anche grazie al momento no di Gargano, Hassan sta giocando con più continuità e sta facendo tutto il possibile per convincere la società azzurra a confermarlo. Infatti il suo cartellino è ancora di proprietà del Benfica, ma a fine stagione potrebbe essere riscattato da Bigon con un esborso leggermente superiore ai due milioni d’euro: ” Mi trovo molto bene a Napoli, c’è un bel rapporto con i compagni e il mister. Non so cosa sucederà, valuterò con la società. E’ ovvio che vorrei restare, sto facendo il massimo per dimostrare che posso dare un contributo. Il miglior Yebda non si è ancora visto secondo me, però posso migliorare in questa fase finale. Punizioni? Io non ho paura, l’ho dimostrato con l’Inter facendo il cucchiaio”.

In un finale di campionato che si annuncia da cardiopalma la fisicità e la grinta di Hassan Yebda saranno sicuramente un’arma in più per il Napoli

 

Marco Soffitto

 

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