Juventus vs Tuttosport: siamo alla frutta


Parlare della Vecchia Signora, di questi tempi, non trova metafora più appropriata che “sparare sulla Croce Rossa”. Una successione impressionante di risultati negativi, la qualificazione alla prossima Champions League che sembra oramai un miraggio, distante 11 punti (a sole 9 giornate dalla fine del campionato) da un bianconero che risplende nettamente di più, quello targato Udinese.

E se non bastasse leggere la classifica impietosa, continuare a vedere giocatori impresentabili regolarmente schierati (Krasic, Traorè, Motta ecc.), sentire le patetiche dichiarazioni di Gigi Delneri e Giuseppe Marotta, ora ci si mette anche la guerra comunicativa con il giornale di riferimento del club bianconero. Tuttosport vs Juventus, una battaglia casalinga che non ha alcun senso, se non quello di rendere ancor più ridicola una situazione quasi drammatica.

Questa la nota ufficiale emessa nella serata di domenica dalla Juventus:
“Juventus Football Club ha mantenuto con tutti gli organi d’informazione un dialogo aperto nel corso di tutta la stagione sportiva. La società intende proseguire su questa linea, pur essendo i risultati sportivi non soddisfacenti a giudizio dei tifosi, dello staff tecnico, dei dirigenti e dei calciatori. 
Ogni componente è strenuamente impegnata nel miglioramento di una vicenda sportiva non all’altezza della tradizione, tuttavia si ritiene assolutamente irresponsabile il comportamento del quotidiano Tuttosport, che prosegue nel suo malinteso ruolo di quotidiano “di riferimento” a diffondere notizie inattendibili, con l’unico obiettivo di mettere in discussione la professionalità del tecnico, di alcuni calciatori e dirigenti. Formulare una rosa composta da sette nomi di possibili nuovi allenatori in otto giorni significa semplicemente stuzzicare gli animi più emotivi, non certo formulare resoconti credibili, tantomeno avere fonti credibili. 
La Juventus non ha quotidiani “preferiti” o di “riferimento” e la gran parte del popolo juventino neppure. I calciatori, i tecnici, i dipendenti e i dirigenti continueranno a lavorare, sapendo che questa stagione sportiva porrà le basi per un lavoro che dovrà essere completato con rapidità per riportare i colori bianconeri dove la storia, la tradizione e i milioni di tifosi li hanno collocati. Con passione, con coraggio e con determinazione”.

Nell’edizione di lunedì, il direttore di Tuttosport Paolo De Paola, non ha esistato a replicare, facendo intendere la libertà di critica che ha il quotidiano e contestando il comunicato juventino.

Chi ha ragione? In realtà nessuno. Tuttosport ha forse esagerato in questo periodo nel proporre una serie di nomi impressionante come possibili successori di Delneri Ma a discolpa del quotidiano torinese va detto che è una politica che ha sempre adottato, anche nelle caldi estati di mercato, facendo sognare i tifosi bianconeri e regalando sempre visibilità alla stessa Juventus. E in quel caso la Juventus non si è mai lamentata delle eccessive “notizie inattendibili”.

Il senso profondo di tristezza che emerge da questa vicenda non può che penalizzare ulteriormente i sempre più disillusi tifosi bianconeri: già vedere la propria squadra senza alcun obiettivo ad inizio marzo è deprimente, con le milanesi in piena lotta per lo Scudetto. Se ci si aggiunge anche una patetica guerra fra parti considerate da sempre “amiche”, si può solo dire: “Sì, ormai siamo alla frutta. La Juventus sta anche perdendo la propria dignità”.

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